Dietro ogni bottiglia di vino si celano tante storie, tutte diverse.
Abbiamo chiesto alle penne di cinque talentuosi autori di dare voce ad alcune di queste ed essi, ispirandosi al mondo del vino e ai valori della sostenibilità, ci hanno regalato tre brevi racconti ciascuno.
La caccia a queste coinvolgenti, intime e passionali storie è appena iniziata!
Il viaggio comincia tra gli scaffali dei migliori supermercati, dove ogni bottiglia delle nostre linee Grifone e Grifone Collection “racchiude” storie inedite che ti condurranno nel nostro mondo fatto di profumi, sapori e suggestioni. Scansionando uno dei 5 QR code stampati casualmente sulle bottiglie Crifo avrai infatti accesso alla pagina di uno degli scrittori e ai suoi tre racconti.
Con questa iniziativa la Cantina di Ruvo di Puglia offre il suo contributo alla diffusione dei valori della sostenibilità, promuovendo il rispetto per il nostro patrimonio ambientale, agricolo e culturale.
Ma non è tutto. Il desiderio è altresì di coccolare il consumatore arricchendo di nuove sfumature la tua esperienza di degustazione: Racconti in Bottiglia è un invito a concederti una pausa dalla frenesia della quotidianità, a lasciarti trasportare dalle emozioni di una bella storia sorseggiando del buon vino.
Luca Gamberini
Luca Gamberini, laureato con lode in Lettere Moderne, in Italianistica e in Scienze Storiche presso l’Università di Bologna, lavora a Milano nella Direzione Generale di un noto Istituto di Credito. Ha pubblicato diverse sillogi: “Un etto d’amore (Lascio?), Edizioni Ensemble 2018, “Pensa che cretino che è l’amore”, Mondadori 2021, “Cromatismi”, Puntoacapo 2022. Ideatore della performance #PoesiaEspressa, conclusasi nel 2021, ha portato tale esperienza poetica presso Musei, Collezioni d’Arte, Fiere di Arte contemporanea e Librerie su tutto il territorio nazionale. Dal maggio 2021 è ospite fisso della rassegna “Cartelloni” che si tiene a Maggio nella città di Piacenza, e diverse sue poesie sono state stampate in dimensione gigante ed affisse alla stregua di manifesto pubblicitario.
Molti altri sono i suoi interessi, nel tempo libero si dedica al podismo, partecipando laddove possibile a gare agonistiche; è iscritto a società sportiva dilettantistica del bolognese.
Penelope Agata Zumbo
Penelope Agata Zumbo è una poetessa, una donna transgender*, attivista per i diritti della comunità LGBTQIA+. Ha pubblicato i suoi componimenti poetici in raccolte con Alma Poesia e Puntacapo editrice, Free Social Poetry, Rinascimento Poetico, altre poesie su Crocevia Rivista e Radura Poetica online. Il rapporto spirituale con la natura, le tematiche di genere, il suono della lira e la musicalità greca sono alcuni dei topos ricorrenti che caratterizzano le sue poesie.
Valentina Demuro
Valentina Demuro nasce in Puglia l’8 febbraio 1987 ed è dottoressa in Italianistica. Nel 2017 esce una breve raccolta di poesie, Piccoli Passi, con Edizioni DrawUP. I suoi testi compaiono in diverse raccolte realtà on line, in La bottega della poesia su La Repubblica-Bari e sul blog di RAI Poesia. Nel 2019 ha partecipato al LudiComix di Empoli con un intervento sulle figure dell’intelligenza nella mitologia greca. Ha collaborato con l’Istituto Comprensivo C. G. Cesare di Osimo, organizzando incontri di poesia per ragazzi. Da settembre 2020 è editor per Alma Poesia, progetto dedicato alla poesia nazionale e internazionale diretto da Alessandra Corbetta. Per settembre è prevista l’uscita della sua nuova raccolta poetica Che i fichi nascano rossi per Italic Pequod.
Mattia Madonia
Mattia Madonia, nato a Catania nel 1988, ha pubblicato i romanzi “Che vuoi che sia” nel 2014 per Terre Sommerse e “Mahut” nel 2019 per Baldini+Castoldi. Compone musiche e testi e scrive articoli di politica, attualità, storia e cultura per la testata online The Vision.
Valentina Soranna
Valentina Soranna nasce a Bari nel 1987. Continua a vivere poco distante dalla riva, a Giovinazzo (BA), fino alla maturità classica, conseguita a Molfetta (BA). Si laurea a Bologna (prima al DAMS e al dipartimento di Arti Visive poi) in Psicologia dell’Arte nel 2011, coronando il sogno di una vita e cementando un patto di sangue con la città felsinea, a tutti gli effetti una seconda casa. Nel 2015 esce la sua prima silloge Come Bisce d’acqua, ristampata nel 2016 da Edizioni Draw Up (LT). Nel 2019 arriva finalista al Premio Bukowski con il romanzo La ragione del pettirosso, piazzandosi al quarto posto. Attualmente insegna Storia dell’Arte in posizione precaria ma felice, di sera coltiva la passione per la musica e il vinile selezionando brani dalla sua collezione, di notte (soprattutto) continua a scrivere racconti e poesie, in attesa di nuova pubblicazione.